Ieri sera, verso le dieci meno un quarto, decido di suonare a casa del mio vicino di pianerottolo nonché proprietario nonché amministratore condominiale...una domanda banale, sulle nuove cassette delle lettere che hanno appena installato al piano terra. Mi serve la chiave della mia. So che lui e il compagno rientrano spesso tardi, quindi non mi sono fatta problemi vista l'ora.
I rapporti fra noi sono sempre stati buoni, ma nulla più: annaffiano le mie piante quando sono in vacanza, io do da mangiare alle loro bestiole (coniglio e criceti) quando sono via...cose di questo genere, insomma nulla che giustifichi una certa intimità fra me e lui (anche perché io preferisco il suo ragazzo, che è un po' più timido ma meno sborone e ridicolo).
Capperi...questo qui mi ha aperto subito, senza esitazione, in camicia e mutande. Si stava per mettere a tavola, dixit. Siamo rimasti a parlare allegramente per un dieci minuti buoni, dopodiché si è scusato per la tenuta ed è rientrato a mangiare.
E pensare che l'ho sempre visto elegantissimo, in giacca e cravatta (è un pezzo grosso di una multinazionale)...ora non riuscirò più ad essere seria quando lo incrocio..
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