Tutto l'amarcord del post precedente mi ha fatto dimenticare le novità. Nuovo lavoro, nuovi colleghi, nuove gatte da pelare, nuovi tragitti in metropolitana. Se a qualcuno interessasse sapere come va.
In questo periodo sto leggendo come non mai. Devo pur impedirmi di dormire durante i novanta minuti quotidiani di metropolitana. Stranamente, all'andata sono sveglissima e al ritorno mi abbiocco continuamente.
La lettura di Lunar Park di Bret Easton Ellis mi ha provocato qualche turbamento. Ho sognato che la protagonista del suo Figa minorenne, capolavoro che ahimé mai vedrà la luce, se la faceva con L'Altro. "E' solo un'amica", diceva lui con convinzione. Ma un'amica non si veste in canottierina e tanga per venire a casa tua e, soprattutto, non si mette a cavalcioni su di te sul divano, sotto i miei occhi. Prendendola un po'come un'offesa personale, cercavo di spaccarle la testa contro un muro; prima a lei e poi all'Altro. Senza risultati. Poi passavo agli schiaffoni. Poi mi sono svegliata.
Comunque il libro è avvincente; la prima parte è autobiografica e la seconda è più una fiction horror intimista, in cui Bret appare sposato (con un'attrice famosa, Jayne Dennis) e con prole.
Poi sono passata a I peggiori racconti dei fratelli Grim di Luis Sepulveda e Mario Delgado Aparain. Divertente, ironico e spiritoso. C'è da ridacchiare. Come resistere davanti a personaggi come la nana nera e pelosa, indomita rubacuori, il trapezista Juanito Weissmüller, il gaucho Carloto Heston, il motociclista Esteban Macquin, i postini Rosevel Aldao e Miguel Strogoff, i due fratelli cantastorie e violenti Abel e Cain Grim? L'inconveniente è dover spiegare ogni volta che no, non è un libro sui fratelli Grimm...
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