Mi sa che Sideways dovrà aspettare ancora qualche giorno. Stasera non mi schiodo dalla tv e mi godo la mia doppia razione: due episodi di The 4400 (appena visti) e, tra poco, due inediti di CSI (si', loro, gli originali, quelli di Las Vegas, e soprattutto, LUI, l'inimitabile). A costo di restare sveglia fino alle due di notte (per LUI faccio questo e altro, s'intenda).
The 4400 all'inizio non mi ha molto entusiasmata, anche perché la sera in cui hanno trasmesso i primi due episodi sono rimasta un'ora al telefono e non ho capito una mazza, ma stavolta ho dovuto cedere come una pera cotta. Mi piace davvero (non per nulla il produttore è Coppola).
L'idea di partenza è buona: 4400 persone, scomparse tra il 1950 e il 2003, ricompaiono quasi per magia e tutte insieme, vicino a Seattle. Ovviamente non hanno nessun'idea di cosa sia successo durante la loro "latitanza", non sanno dove sono state e, quel che è peggio, si ritrovano dotate di strani poteri. Non mi dilungo sugli effetti strazianti di questo ritorno alla vita (per esempio, una madre scomparsa da dieci anni che scopre con orrore che il marito si è risposato e non le lascia più vedere la figlia). E sotto c'è sicuramente qualcosa di losco. Gli extraterrestri? Mi rifiuto di pensare ad una soluzione cosi' banale. Vedremo.
Ma ora vado che mi comincia CSI (già capisco che l'ottovolante cade. Ecco, è caduto...che dicevo io?).
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