Lunedi'mattina, ore 9.30: sono già in palestra, pronta per la lezione di aquagym*. Armata di ciabattine e asciugamano mi avvicino alla piscina e...orrore! Vedo che le altre partecipanti al corso, almeno una quindicina, hanno un'età media di 68 anni! Troppo tardi per fare marcia indietro, cerco uno sguardo complice con l'istruttore. I suoi occhi sembrano dire "embé, ora sono cazzi tuoi". Provata da questa mancanza di solidarietà entro in piscina, rassegnata al mio destino. Le signore, per lo più pensionate o casalinghe facoltose (come si puo'notare dal luccicare di anelli e braccialetti), sgambettano come adolescenti e respirano come stantuffi. Il corso comunque procede senza intoppi, salvo qualche scontro inevitabile data la mancanza di spazio.
Quello che mi ha più colpita sono le cuffie: la maggior parte delle signore esibisce quelle da doccia, trasparenti e a pois, probabilmente rubate in qualche albergo durante la luna di miele. Un paio hanno degli eleganti turbanti alti venti centimentri che si chiudono con lo strappo. Provvedero'subito a procurarmene uno, visto che la mia cuffietta color vomito rappresenta, visivamente, un elemento di disturbo. Ed è ovvio che la settimana prossima non manchero'all'appuntamento.
*si avverte che commenti del tipo "ma che cacchio ci facevi in piscina a quell'ora, potevi mica startene a casa sotto le coperte, se l'età media è 70 anni sono affaracci tuoi e te la sei cercata" non sono accettati.
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