Il dio dei mezzi pubblici esiste eccome e ne ho le prove: ogni giorno riesco a fare il tragitto casa-facoltà indenne, nonostante i vari autisti dell'autobus 51, donne comprese, siano convinti di essere il terzo fratello Schumacher e cerchino di battere tutti i record possibili....quello che mi ha riportata a casa stasera si è fiondato a tutta velocità contro (non verso, ma proprio contro) la pensilina della mia fermata, per poi frenare col fischio, aprire le porte in movimento e sbattermi fuori. E tutti gli altri passeggeri han trovato la cosa normale, continuando a parlottare o a leggere; l'unica vecchierella tutta impaurita con lo zainetto sulle spalle, in precario equilibrio, ero io. Tuttavia mi son riscattata: con inaspettata agilità ho saltellato fuori dal bus, continuando a ringraziare il dio dei mezzi pubblici per essere stato ancora una volta clemente con me. Vedremo bene come va domattina.
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