venerdì, febbraio 24

When the man comes around

Mentre guardo Les poupées russes in un venerdì sera di pace e tranquillità, senza il mio solito clan dei siciliani e dopo aver schivato qualche noioso appuntamento con colleghi, spreco qualche parola preziosa su uno dei film più emozionanti visti in questi ultimi tempi. Walk the line, sulla vita di Johnny Cash. Du bonheur. Anche per quelli, come me, che lo conoscevano quasi solo di nome, che lo hanno visto recitare nella parte del cattivo in un episodio di "Colombo" e che hanno sempre disdegnato la musica country.

"And I heard, as it were, the noise of thunder: One of the four beasts saying: "Come and see." And I saw. And behold, a white horse."

lunedì, febbraio 13

Varie

- Ho passato tutto il week-end chiusa in casa cercando di capire perché la mandibola mi stia tradendo. Durante la notte digrigno troppo i denti...morale: il giorno dopo fatico a morsicare un panino ed anche bere un caffé diventa un martirio.

- Ho comprato un nano con tendenze suicide. Mentre cazzeggiavo allegramente su Internet, è silenziosamente scivolato per terra per ben due volte. Forse il fatto di ascoltare a ripetizione Belle and Sebastian lo sta contrariando un po'. Adesso provo a metterci qualche foto dei miei gatti, vediamo come reagirà.

- Sempre in questo week-end mandibolare, la ranocchia azzurra mi ha portato una decina di episodi di CSI New York, obbligandomi a rivalutare la serie. A parte il fatto che son tutti belli e che gli uomini hanno delle sane voci maschie (finalmente!), le situazioni sono squallidine come piacciono a me e mai banali. Oggi in ufficio ben tre colleghi si sono coalizzati per dire che io guardo/leggo cose un po' squallido-macabre. Uffa.

- Dovrei andare a sbucciare i broccoli. Lo faccio o no?

venerdì, febbraio 10

Un po'di muzik

Su richiesta di Arturdent, ecco un piccolo aggiornamento sui miei gusti musicali. Che non sono cambiati, ma tant'è.

Da due giorni io e il nano non facciamo che ascoltare l'ultimo album dei Belle & Sebastian, The Life Pursuit*. Le canzoni si assomigliano un po' tutte ma, a differenza di quelle dell'album precedente (che non sono mai riuscita ad ascoltare pe r intero), sono orecchiabili ed allegre. Non ho ancora fatto attenzione ai testi, quindi non ci metterei la mano sul fuoco.

La new entry in materia di trip-hop sono gli Hooverphonic. Bella scoperta, eh? Bella novità, eh? Per il momento ho ascoltato solo il primo album, A New Stereophonic Sound Spectacular. L'ultimo sta per arrivare (come sempre, grazie ai ragazzi del muletto). I grandi classici restano comunque Portishead e Massive Attack.

Il nano ama molto anche Johnny Cash, i Bran Van 3000 (più Glee che Discosis, a dir la verità, anche se il dirty talk di Jean Leloup resta proverbiale), gli Air, i Thievery Corporation, i Clap your hands say yeah, i dEUS, Martha Wainwright (più brava del fratello Rufus). E non disdegna i Depeche Mode, gli Strokes, gli Arcadia Fire.

E ora va a vedere quando i Belle & Sebastian passano a Parigi. Sia mai che ci scappi un concertino...


*Update: Qui un parere un po' più oggettivo, ma comunque sempre positivo.

martedì, febbraio 7

Ecco il nano [foto esclusiva]

Ci arrivo sempre dopo

Mentre guardo una serie indecente su un canale qualunque della tv, sorveglio con un occhio distratto i miei ragazzi del muletto, che mi stanno per portare i nuovi Belle and Sebastian, un po'di C.S.I. New York (anche se non arrivano neanche alla caviglia di Grissom), gli Hooverphonic ed un mix di Bran Van 3000. Da quando a casa è arrivato il nano cerco di ampliare un po'le mie conoscenze musicali e di trattarlo bene. In ufficio sto elemosinando in maniera indecente e sfacciata un po'di musica: beh insomma, neanche fosse sesso...Non capisco perché tutti mi guardano come fossi una pazza. In cambio posso offrire della pop norvegese, del rock islandese, dell'elettronica americana, trip-hop a iosa, rock belga. Mi sembra più che ragionevole, no?

E intanto Pam Grier fa il medico legale che cerca di scoprire chi è il sanguinario assassino di coppie borghesi in viaggio di nozze...No, non sto delirando come quando ho sognato che Johnny Cash veniva al mio compleanno. E' la trama avvincente della cosa che sto guardando...a dopo per gli aggiornamenti.

lunedì, febbraio 6

Enamorada de la moda juvenil

Anche l'ultimo baluardo ha ceduto: sabato pomeriggio sono entrata alla Fnac con passo lesto e deciso e mi son gettata sul nano. Ebbene sì. La mia chiavetta USB ha praticamente esalato l'ultimo respiro (un po'costretta, a dire il vero): ero stufa di mettermi a quattro zampe sotto la scrivania per ricaricarla, suscitando i commenti dei colleghi e le risate ai miei "salope de petite clé". Ora mi sto coccolando il nanetto, lo nutro di buona musica e elemosino qua e là un po'di canzoni.
Si accettano consigli per il nome.

L' Acqua Bertier, la più gasata del mondo... 2

Come tutte le cene aziendali degne di questo nome, anche quella della mia ditta si è rivelata essere un enorme fallimento, nonostante il mio look dark lady che ha riscosso il suo bel successo.
Ristorante asiatico di lusso in cornice di lusso (the Champs Elysées, oh God), luci talmente soffuse da essere inesistenti, spot rossi un pelino inquietanti (hanno fatto pendant con le mie splendide ed ipnotiche calze rosse e nere), commensali un po'sperduti, cibo nientediché e vino, a parer degli intenditori, un po'scadente. Mi son ritrovata al tavolo con dei colleghi sconosciuti, pallosi e logorroici. Il mio vicino ha almeno tentato di fare un po'di conversazione, spinto dall'alcool e dal desiderio neanche tanto segreto di provarci (nisba, ciccio). Ha pure tentato, per farmi piacere, di inserire qualche citazione latina qua e là, ovviamente a sproposito. Appena ho potuto son corsa al tavolo degli italiani, dove sono stata rifornita in calore, vino, pettegolezzi, parole dolci e commenti neanche tanto velati sul pacco dei presenti.
Rientro mogio e solitario in metropolitana. La prossima volta organizzo io.