giovedì, marzo 15

Incontri metafisici

Ressa nella metro, nel tardo pomeriggio: mentre me ne stavo zitta zitta nel mio angolino, è sbarcato un gregge di italiani in vacanza. Almeno una ventina, caciaroni, maleducati e rumorosissimi.

Un grazie a S. per avermi permesso di riconoscere l'uomo medio italico nell'era post-Invicta: il Woolrich! Che sarà pure caruccio, ma non è certo adatto alle temperature simil estive di questi giorni.

martedì, marzo 6

Na traggedia

La povertà della tv francese è proverbiale (tanto astio solo perché hanno sostituito il mio classico appuntamento del martedì sera con CSI Manhattan con una banale partita di calcio). Così, in vena di farmi del male, mi sto guardando su Rai 1 la tragedia di Pompei. Lacrime & sangue a iosa.

Sorvolo sulla mediocrità degli attori, in primis Lorenzo Crespi isterico e sordo (urla come un folle...o forse sono io che ho alzato troppo il volume della tv). Un velo pietoso sul baffetto della Cucinotta, di cui si vedono solo le tette (e il succitato baffino). Un complimento alle tenute delle donne, dei vestitini così me li metterei anch'io.

E adesso un baldo Plinio (il Vecchio) cerca di portare aiuto ai poveri malcapitati.

Ah, quanti ricordi...chi non ha dovuto penare sulla versione di latino in cui quello spaccamaroni di Plinio (il Giovane), invece di starsene buonino, descrive (ovviamente con dovizia di particolari) l'eruzione del Vesuvio che vede da Miseno? E la nube ramificata etc etc e la cenere etc etc etc. Un incubo, insomma. Quasi come la versione sulle fonti del Clitumno (oddio, stanotte me la sogno, lo sento)...

lunedì, marzo 5

Abbagli



Mi sto clamorosamente sbagliando o Valentino Rossi, nella pubblicità Fastweb, ha una maglietta bianca con la bandiera bretone? Mio Dio, che commozione...il gwen-ha-du in terra italica!

Breizh Atao!

Biscottino for president

Stasera la fida tv, compagna di tante battaglie, ha deciso di lasciarmi, così, senza dire né a né ba. Mi trovo quindi presa alla sprovvista e, avendo solo una decina di film ancora da vedere nel pc, ovviamente non ne scelgo nessuno, per oscure ragioni solo mie. Così sorveglio i ragazzi del muletto mentre mi ascolto un po' di Subsonica ("Amorematico") e mi bevo l'ennesima tisana.

La stagione 6 di "24" è avvincente come sempre, anche se un po'ripetitiva. Gli Arabi buoni, gli Arabi cattivi, i Russi nazionalisti ed un Presidente americano di colore. Bah. Resisto in silenzio solo per Jack Bauer, l'uomo più crudele del mondo, che non indietreggia neppure di fronte alla vedova e all'orfanello. Tortura il fratello (l'inguardabile dottor Romano di E.R., tiè così impari!!), torturerà sicuramente il padre, tortura i cattivi, tortura chiunque. Wouah. E senza batter ciglio, sempre con quella smorfia di disgusto e di sufficienza. Che uomo.

Riuscirà Jack a salvare il pavido Biscottino, che giace ora legato ad un tubo nelle segrete del bunker antiatomico della Casa Bianca?

Dai Biscottino, siamo tutti con te!