sabato, agosto 9

Anche questa è Parigi

Cose che mi è capitato di vedere in metropolitana nelle ultime settimane:

- è sabato pomeriggio, una ragazza in abito da sposa e Converse ciclamino (grrrrr le voglio) senza calze, sale sulla metro assieme ad un gruppuscolo di amiche, queste vestite normalmente. Senza imbarazzo comincia a dire, davanti a tutti, che si deve sposare e che vorrebbe invitare a cena le sue amiche ma non ha molti soldi per pagare il ristorante, anzi a dire la verità non ha molti soldi neppure per il matrimonio (e allora che ti sposi a fare? aggiungo io)...così si mette a cantare a squarciagola delle canzoni di Serge Gainsbourg confidando nella generosità del pubblico.

Tale pubblico, alquanto infastidito da sta tizia che, nel bel mezzo di un sabato afosissimo, viene a rompere le balle con i suoi problemi, le elargisce la bellezza di 1 euro. Per forza, ha stonato lo stonabile, interrompendosi nel bel mezzo delle canzoni perché non si ricordava il testo.
Ma va rompere da un'altra parte, va...

- una cinese piuttosto carina, con degli occhiali da vista enormi, un po'quadrati stile anni 60...dopo un po' mi accorgo che sono senza lenti! E' una moda che, temo, mi sfugge...

- le mie colleghe sedicenti "fighette" che camminano a piedi scalzi in ufficio. Ho capito che abbiamo la moquette, ma la fantomatica donna delle pulizie non si è mai vista al nostro piano, e quel grigio topo della moquette secondo me, in origine, era un bianco o un beige.

Sottolineo che queste colleghe sono le stesse che approfittano della pausa pranzo per andare a farsi la french manucure o dall'estetista o dal parrucchiere...e poi mi cadono su una cosa così banale...

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