martedì, gennaio 9

Le mie prigioni (con Harry)

Per motivi amministrativi, sono stata costretta a prendermi una settimana di ferie. Troppo tardi per partire da qualche parte e poi, colmo della sfiga, tutti i miei amici residenti all'estero o in Francia sono in movimento proprio in questo periodo. Quindi sto a casuccia a riposo. Cosa che non mi impedisce di verificare ogni 10 minuti le mail dell'ufficio e di intervenire nelle discussioni, suscitando gli insulti dei miei colleghi.

Ma la novità più clamorosa è la comparsa, nella mia vita, di Harry Potter. Sono ormai arrivata al quinto volume (ho letteralmente divorato gli altri quattro) e, malgrado i pregiudizi dell'inizio (tra le mie frasi celebri: "io non leggerò mai quel cacchio di libro"), non riesco più a staccarmene. Ho passato giornate e nottate intere nei corridoi di Poudlard e non ne sono ancora stanca. Cosa strana, Harry Potter mi è davvero simpatico.

Il pensiero di dover aspettare fino a lunedì per leggere il sesto volume mi dà la pelle d'oca. Forse potrei ricominciare a fare un po'di vita sociale per ripigliarmi.

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