

In ogni caso, la povera D. ce l'ha messa veramente tutta per non laurearsi. Ha preso corsi intensivi di violino, si è iscritta ad una scuola di teatro (con relativa fuitina a Roma), ha perso tempo negli USA, si è appassionata di vela per star dietro al moroso. Come si puo' notare, ce l'ha messa veramente tutta per restare un'eterna studentessa. E adesso...snif...sapere che D. era all'università era una certezza per tutti noi, un punto fermo, un qualcosa di immutabile e sicuro come due e due fanno quattro.
Beh, almeno non romperà più i maroni agli amici con 'sta storia della tesi, dato che l'ha capita solo lei (il suo relatore ignora totalmente di cosa si sia occupata, era troppo impegnato a guardarle le tette durante i ricevimenti).
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