giovedì, marzo 17

The Bachelor, oh yeah

Ancora sugli orrori della tv francese

Stasera una donna incinta e particolarmente minacciosa, la mia amica C., mi ha costretta a guardare una cosa orribile: una puntata di The Bachelor 3. Un giovane fighissimo, ricchissimo e dinamicissimo deve scegliere la donna della sua vita (nonché futura madre dei suoi figli) tra uno stuolo di ragazze ululanti (età media 23 anni, segno particolare: poco cervello). Tocchigna, sbaciucchia, scopazza e, alla fine di ogni puntata, consegna la famosa "rosa" alle prescelte. Seguono: lacrime delle fortunate e pianti dirotti delle eliminate.
Cosa succede nelle puntate (siamo alla terza)? Le bachelorettes, vestite come dei troioni, cercano di sedurre Karl, collo taurino e faccia da cicciobello. Non vi dico il tenore dei discorsi. Da chiedersi se qualcuno glieli scrive, a lui e a loro. Perché in caso contrario il livello è bassissimo e le ragazze son davvero scemotte. Quindi spero che tutto sia già programmato fin dall'inizio, che non sia un vero gioco ma una messa in scena, con delle attrici e un attore che in realtà non è né ricco né sgaio.
E' stato simpatico scambiare messaggi su msn (C. è a Lione ed io a Nantes) per due ore. I salopes, putes e pouffiasses si sono veramente sprecati, com'è facile immaginare da parte di due donne estremamente ipercritiche nei confronti di ogni altro essere di sesso femminile. Non abbiamo salvato nessuna delle concorrenti, ovvio.
Ed io mi son trovata, ah che vergogna, a sbirciare il sito ufficiale del programma (qui lo dico e qui lo nego).

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