Ecco, ieri sera la piazza pullulava di persone. Migliaia di persone, giovani e meno giovani. C'è stato un grande concerto, gratuito come spesso accade qui, per ricordare i 30 anni dall'elezione di Mitterand. 30 anni fa, il 10 maggio 1981, a bastiglia ci fu un grande concerto per festeggiare l'avvenimento. Stasera si è replicato. si sono esibiti vari artisti, alcuni dei quali a me completamente sconosciuti, e, per ultimi, i Gotan Project. E'un gruppo ormai noto ovunque (persino nella pubblicità di non so che detersivo), franco-argentino, anche se i tre membri sono un argentino, un francese e un belga, come nelle barzellette, e vivono qui. Fanno una specie di elettrotango, o non so come si chiama. Non sono appassionatissima, però ero curiosa. Alla fine, è stato magico. Emozionante.

La scena è buia. sono illuminate solo due persone (ma si intuisce che ce ne sono di più...e alla fine si vedranno in totale sette musicisti, tra cui una violinista): un ragazzo con una fisarmonica e un uomo con una chitarra, la gamba sinistra poggiata su una sedia. Tutti e due portano il "vestito della domenica": completo grigio scuro con panciotto dello stesso colore, camicia bianca, cravatta rossa e cappello scuro leggermente calato sugli occhi. cominciano a suonare. A un tratto, arriva una donna bellissima, mora capelli lunghi mossi e vestito nero da sera e comincia a cantare. Vi giuro che mi sono veramente sentita in una bettola di Buenos Aires a inizio novecento, tra gente losca, immigrati, prostitute, giocatori d'azzardo, magnaccia e ballerini di tango.
Alla fin fine, tutte le loro canzoni mi sembrano uguali. E preferisco i meno noti Bajofondo. Però, chissene. Son tornata a casa col sorriso sognante e gli occhi danzerini.
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