mercoledì, maggio 25

Paris le matin

Stamattina l'aria è fresca, il cielo è di un blu incredibile, il contrasto con il verde acceso degli aceri di fronte alla mia finestra e il rosso dei mattoni degli edifici è un piacere per gli occhi e mette da subito di buon umore. La città comincia a muoversi, la porta finestra è aperta e sento rumore di scooter, qualche macchina, vocio di bambini che vanno a scuola. La gatta, come al solito, è partita a esplorare uno dei terrazzini vicini. L'erba del vicino è sempre più verde, no? Un anziano che mi abita di fronte, mezzo pazzo, è sul balcone in accappatoio e gesticola parlando da solo. La città la mattina è bellissima la domenica, quando esco a correre verso le 11 e tutto è ancora deserto, in ogni stagione, incontro solo qualche turista cartinamunito che cerca il Père Lachaise o qualche indigeno con la baguette sotto il braccio che cammina rasentando i muri, o in tuta con gli occhi ancora incollati e il cane al guinzaglio. Ricordo in particolare una mattina ghiacciata di gennaio, il quartiere vuotissimo e un'aria gelida che mi sferzava il viso. Correvo, la musica forte nelle orecchie. Mi ha messo un'energia incredibile.

Nessun commento:

Posta un commento