lunedì, dicembre 6

Amo: le serie tv americane, la gente che ama ridere, il viola, mangiarmi le pellicine della bocca, le caramelle mou, i miei due gatti, gli orecchini pendenti, i broccoli, il nero, cucinare, i fumetti, l'ombretto verde, i regali inaspettati, le sorprese, le foto, i costumi olimpionici, lo sherry, il caffé, Jude Law, gli aperitivi al bar QV di Brest, i viaggi in treno, nuotare, scherzare, gli sconosciuti che mi sorridono, sorridere agli sconosciuti, i piumoni, le calze di lana, le gonne, il cioccolato al latte, andare al cinema da sola, il kitsch, cantare, il gel doccia al cocco, fare jogging, la Nutella, i sogni, il rosso, i sandali, il sushi, pensare che i film che mi piacciono possano finire diversamente la seconda volta che li vedo, fare la doccia, stare in pigiama tutto il giorno, la mia crema corpo alla caffeina, il pesto, il verde, camminare per la città senza una meta, i berretti, la generosità, stare alla finestra, l'hammam, le piante, il poster viola che staccai a Padova nel 91 e che mi segue ovunque, l'altro poster violaceo con le vampiresse, la bici, le stilografiche, i salatini, il basilico, il mio Swatch in plasticona, il muschio bianco, le cene con gli amici, i capelli lunghi, i maglioni a collo alto, il Martini, gli occhi, le orecchiette con pomodorini e spada, i miei nei, gli anelli, le sciarpe, leggere a letto, il jazz, inveire da sola, le mie occhiaie, la gente autoironica, quelli che mi conoscono e che continuano a volermi bene, bere vino bianco mentre cucino per gli amici, le mie ciabatte quasi decennali, il the verde, il cappuccino, gli Smiths, i viaggi all'avventura, le luci notturne e la notte in generale, la coperta in pile, andare dalla parrucchiera, la gente che ha cose da raccontare e che le sa raccontare bene, le cartoline, la forcina per capelli a forma di stella, fare la vittima, guardare, il marzapane, i salatini giapponesi, leggere il giornale mentre faccio colazione il sabato mattina, essere scarrozzata in macchina, gli specchi, i fiori, le case in mattoni rossi, le patatine al formaggio, le cicatrici, guardare la tv fino a tardi, i camini, le poltrone, le polpette coi broccoli, l'aglio, le scatole di latta, Lamù e Arsenico detto Lupin che fanno coppia fissa, la gente zen, i vecchi manifesti di film, le palle di vetro con dentro la neve finta, il mio fedele zainetto blu, i film di Woody Allen, la canzoni di Nina Simone, i libri/film gialli, leggere il giornale in aeroporto, le ringhiere in ferro battuto, il Chrysler Building a New York, i film americani anni 40, immaginare di essere teletrasportata nella NY degli anni 40, l'art deco, Edward Hopper, i Simpson, camminare sotto la pioggia.....(continua)

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