giovedì, dicembre 2

Mi son lasciata convincere per un aperitivo, stasera, con alcune amichette di corso, Ics Ipsilon e Zeta. L'ultima volta è finita alle tre di mattina a casa di qualcuno, rannicchiata con Ics in un angolino a spettegolare in italiano sui presenti e a battere sulla credenza col bicchiere vuoto perché il padrone di casa ce lo riempisse di nuovo...il tutto era cominciato nel migliore dei modi verso le sette e poi è velocemente degenerato. Il giorno dopo a lezione, sorrisi e sguardi imbarazzati.
Ics è carina caruccia, molto trendy, rigida come una bacchettina. Cosa spiacevole, con la gonna mette degli orrendi collant color carne che le fanno le gambozze (e poi ride quando vede i miei collant multicolori).
Ipsilon è la padrona del mondo e sa tutto lei, si permette dalla sua postazione di darmi consigli su quello che dovrei e non dovrei fare, in più si porta sempre dietro il ragazzo ed un cagnazzo pastore tedesco altro due metri che puzza come una fogna.
Zeta è zen, è sempre sulla sua nuvoletta, ride alle battute dopo dieci secondi e non si accorge di quello che succede attorno a lei.
Tutto sommato son simpatiche, quando non stan sempre li' a parlar male di tutti o a discutere di vestiti scarpe pettinature ragazzi che dopo dieci secondi la noia mi imprigiona e zac!, meccanismo di autodifesa, stacco la connessione e comincio a pensare a quello che potrei prepararmi per cena se solo avessi una cucina normale in un appartamento normale con un forno normale (anzi, un forno tout court) e dei vicini normali che mi inviterebbero a cena un giorno si' e l'altro e coi quali bivaccare fino alle cinque della mattina e non invece quella piattola che alle sette di mattina, puntuale come un cucù, si soffia la proboscide svegliando tutto il palazzo.

Stasera, quindi, mi perdero' l'ennesimo passaggio in tv del film "Il fuggitivo" con Harrison Ford, che ho già visto nove volte e che vedrei volentieri altre nove senza neanche fiatare...un po' come La signora in giallo, insomma.

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